Come memorizzare vocaboli a lungo termine…(anche se pensi di avere la memoria di un pesce rosso)

Da quando ho fondato IngleseFast e perfino prima, nel mio lavoro di coach di apprendimento rapido, ho avuto tantissime conferme: se c’è una cosa che annoia a morte gli studenti più della temutissima grammatica, è lo studio dei vocaboli.
 
Sì, perché nelle scuole questo funziona sempre e solo in un modo: ore e ore spese a leggere, rileggere, ripetere e ripetere ancora infiniti elenchi di termini che, dopo una manciata di ore, già sono spariti dalla mente.
 
Beh, sappi che esiste un altro modo – più efficace – per memorizzare nuovi vocaboli…anche se in quanto a memoria credi di assomigliare più a un pesce rosso che a un elefante!
 
Con IngleseFast hai già avuto modo di scoprire che esistono tanti modi di imparare più efficaci di ammuffire sui libri: i webinar, le sessioni di coaching, le video-lezioni, sfruttare ogni occasione per ascoltare e parlare inglese…
Sei pronto ora per imparare una nuova potente strategia?
 
Per riuscire a memorizzare velocemente i vocaboli, useremo alcune tecniche di memorizzazione.
Le tecniche di memoria ti permettono di fissare facilmente i vocaboli, senza bisogno di ripetere.
Riuscirai a ricordarne tanti e per lungo tempo, cosa che non potresti MAI fare senza una tecnica.
 
Per fare ciò useremo la visualizzazione, ovvero dovrai immaginare
mentalmente.
Ora, ci sono dei vocaboli che conoscerai già: in tal caso segui comunque il processo per imparare.
Una volta che hai capito la strategia, la userai naturalmente solo con i vocaboli che non conosci e che vuoi ricordare.
 
Let’s start!

Se vuoi memorizzare un vocabolo straniero dovrai seguire questo processo:
Devi pensare a una immagine del vocabolo in italiano e creare una associazione visiva con l’immagine della pronuncia del vocabolo straniero.
 
Facciamo un esempio: prendiamo il vocabolo bicchiere, che in inglese si dice “Glass”.
 
Prima cosa: devi visualizzare il vocabolo in italiano, in questo caso
il bicchiere. Riesci a immaginare un bicchiere? Bene.
 
Seconda cosa: Pensa al suono Glass.
Cosa ti viene in mente se senti questo suono?
Magari ti viene da pensare alla “glassa dei dolci”, o alla “glassa
d’aceto”. (Qui la pronuncia è molto simile a come si scrive, ma tieni presente che conta ora solo la pronuncia).
 
Terza cosa: non ci resta che creare un’associazione tra il bicchiere
e la glassa. Ora chiudi gli occhi, e immagina di andare nella tua
credenza di casa, prendi i bicchieri, visualizzali tutti pieni della
glassa dei dolci. Mentre li prendi ti resta tutta la glassa nelle mani
e ti si appiccica tutta… alle mani e ai vestiti.
 
Come è andata? Facile no?
 
Ricapitolando: crei una immagine del vocabolo in Italiano, crei
una immagine della pronuncia del vocabolo straniero, e fai una
associazione visiva nella tua mente usando un po’ di creatività.
 
Durante il percorso in IngleseFast ogni studente viene aiutato a
memorizzare uno per uno più di 600 vocaboli, ma ora è importante che capisci la strategia in modo che puoi applicarla fin da subito.
 
Una volta che avrai imparato a padroneggiare la tecnica diventerai sempre più veloce a creare le tue associazioni e potrai utilizzarla in ogni momento
che vorrai.
 
Tutte le volte in cui ti capita di incontrare una parola nuova di inglese puoi metterla nel magazzino della tua memoria, andando a incrementare esponenzialmente il tuo vocabolario.
 
Facciamo un altro esempio: figlio si dice “san”.
 
Ora, si scrive: “son”, ma è importante che ora memorizzi la pronuncia.
Ricorda sempre quando eri piccolo: prima hai imparato a parlare, in seguito la scrittura.
 
Quindi pensa all’immagine di una donna che partorisce un figlio, e per “san” prendiamo dei “sandali”.
 
Procediamo con l’associazione mentale.
Chiudi gli occhi, e immagina che… “una donna sta partorendo suo
figlio e quando esce dalla pancia nei piedi ha dei sandali!”
 
Ti viene da ridere? Noooooooooo!!! Guai a Teeeee!!! Stai
sbagliando tutto!!!
 
Ahaha scherzo naturalmente.
 
Se ti viene da ridere mentre visualizzi, non ti preoccupare. Non
nuoce alla salute.
 
Come abbiamo visto, il divertimento facilita l’apprendimento.
Facciamo un altro esempio: zia si dice “Ant”, si scrive Aunt, ma ti ripeto che è importante la pronuncia.
 
Immagina tua zia e l’anta di un armadio.
 
Chiudi gli occhi e… “visualizza tua zia che viene da te e non la smette di parlare, e tu prendi un’Anta di un armadio, e gliela spacchi in testa.”
Se sei riuscito a visualizzare questi 3 esempi, molto bene!
 
Sei pronto per un’altra astuzia che ti permette di creare associazioni fortissime nella tua memoria. La nostra memoria è colpita in maniera maggiore da alcuni elementi:
 
• dalle situazioni strane e paradossali;
• dalle azioni in movimento;
• dalle scene vivide, che comprendono elementi come il
sangue o il sesso. 

Non c’è da scandalizzarsi.
 
Sono quegli elementi che i telegiornali e i media sono molto
abili a sfruttare per inculcarti notizie di qualsiasi genere.
 
Il nostro cervello, come ti dicevo, è colpito dal sesso e dal sangue.
 
Ecco perché in estate qualsiasi rivista che trovi in edicola non può prescindere da avere un nudo in copertina: senza non venderebbe mezza copia.
Riguardo al sangue, oltre ai classici film thriller o d’azione, pensa al telegiornale; le notizie di cronaca nera sono sempre al primo posto.
 
Sono fatti che succedono appena allo 0,0001 % della popolazione,
eppure ogni giorno sentiamo fatti aberranti, come se fosse la normalità.
 
Viene quindi da chiedersi: se i media utilizzano questi elementi per inculcarci fatti o pubblicità che non ci interessano, perché non impariamo ad usare questi canali per memorizzare le cose che vogliamo?
 
La risposta è… Perché no?
 
Ora tranquillo, per applicare tecniche di memoria non dovrai diventare un maniaco sessuale assetato di sangue…. 
Ma più metti questi elementi nelle tue visualizzazioni e più ricorderai.
 
Il fatto di discostarle dalla realtà ti aiuta anche a non prenderle troppo sul serio come fai nei telegiornali.
Provare per credere.
E soprattutto… impara a giocare con la tua creatività.
Funziona, è il modo pi ù immediato ed efficace.
 
Ora facciamo un breve ripasso:
Cosa ti viene in mente se ti dico di pensare all’immagine del bicchiere?
E figlio?
E Zia?
 
Complimenti! Hai memorizzato i tuoi primi 3 vocaboli.
Come è andata, hai notato la sicurezza nel ricordo?
 
Se nel ripasso non riesci a ripescare l’informazione subito, stai
tranquillo.
È probabile che nel visualizzare hai creato un’immagine poco
vivida o hai usato poca creatività.
 
Quindi, prova inserendo un po’ di più questi elementi.
Se questi vocaboli già li conoscevi e vuoi testare lo stesso le tecniche che ti ho descritto, prendi dei vocaboli che non conosci, pensa alla regola e mettiti lì a fare le associazioni.
Memorizzando in questa maniera non c’è limite alla tua memoria.
 
Tre vocaboli li avresti ricordati anche ripetendo, ma 50 no di sicuro!
Sappi che Il tempo che impiegherai all’inizio (perché stai imparando la tecnica) sarà sicuramente compensato dalla sicurezza del ricordo che avrai.
 
Ora un’ultima cosa, a proposito di pronuncia: durante la
memorizzazione dei vocaboli tieniti un po’ flessibile sulla
pronuncia.

Perché ti dico questo? Perché, alle volte, ti capiterà di trovare parole che assomigliano ma non sono proprio uguali.
Non è un problema, basta che trovi quella parola visiva il cui suono
assomiglia di più. 
La memoria farà il resto.
 
Se poi inizi a divertirti e a prenderci gusto, sappi che non ti
fermerà più nessuno!
IngleseFast