Prima di un viaggio così lungo è difficile sentirsi realmente preparati.
E anche quando sembra che si sia pensato proprio a tutto (vaccini, assicurazione sanitaria, quali vestiti portare, ecc.), ci vuole comunque un po’ di fiducia nel fatto che, bene o male, in un qualche modo, ce la si caverà.
Però ci sono alcune cose che davvero non si possono trascurare…
La sicurezza di un lavoro che sia remoto e stabile: sentirsi tranquilli dal punto di vista economico è imprescindibile per godersi il viaggio e non stressarsi.
L’ultima cosa che si vuole è ritrovarsi dall’oggi al domani senza lavoro nel bel mezzo della propria avventura!
Cosa che, peraltro, a me è successa, eheh!
Una valigia ben studiata: diciamoci la verità, spostarsi ogni settimana sapendo di dover ogni volta svuotare e riempire due valigie dimensione pony, tre trolley e un borsone da
palestra non è la cosa più pratica del mondo.
L’ideale è riempire uno zaino bello capiente e bello comodo, seppur non eccessivamente
grande per portartelo a bordo dell’aereo, e quel che ci sta, ci sta e quel che non ci sta…
beh, bisogna imparare a vivere senza!
Un partner perfetto: forse l’aspetto più importante, se si decide di viaggiare in coppia.
Gli imprevisti in un viaggio del genere sonotanti, le complicazioni, innumerevoli, i cambi
di piano, all’ordine del giorno, e se a questo si aggiungono altre fonti di stress, si rischia di
diventare pazzi!
Trovatevi quindi un compagno di viaggio che sia anche il vostro partner in crime.
Un piano generale: pianificare è bene anche se non troppo! La vita in generale è già di per
sé imprevedibile, figuriamoci in un’avventura del genere!
Pianificare tutto in ogni minimo dettaglio, vuol dire quasi sicuramente ritrovarsi a pianificare tutto di nuovo ogni due giorni!
Noi avevamo un’idea dei Paesi da visitare e di quanto più o meno ci saremmo fermati in
ognuno e poi, una volta partiti, ogni settimana era una caccia alla destinazione successiva!