Oggi voglio raccontarti la storia di Fabio, studente di IngleseFast che alla fine del suo percorso mi ha scritto personalmente per raccontarmi la sua esperienza con l’inglese.
Il suo passato, le sue motivazioni e la sua voglia di mettersi in gioco.
Ti lascio alle sue parole
“Carissimo Lorenzo,
a questo punto del mio percorso in Inglesefast voglio condividere le mie impressioni.
Devi sapere che alla mia tenera età di 68 anni avevo ormai abbandonato ogni mia velleità di imparare l’inglese.
Le mie esperienze precedenti, la scuola, dalle medie al liceo, vari corsi online su cassette e cd, lezioni private e di gruppo, così come tre settimane nel Kent in una scuola d’inglese, mi avevano portato a cavarmela abbastanza bene nel tradurre uno scritto
(a questo proposito, sappi che ho tradotto per uso personale circa 17.000 pagine dall’inglese sparse in libri di economia, finanza, fisica matematica etc., e dico tradotto, perché queste pagine le ho riscritte tutte in italiano),
ma quando si trattava di parlare o ascoltare una conversazione in inglese la mia comprensione era pressoché nulla, zero!
In questa situazione di profondo disagio, c’erano due sensazioni incomprensibili che mi spiazzavano non poco:
la prima era che se ascoltavo qualcuno che parlava inglese, non riuscivo nemmeno a sentire distintamente le parole pronunciate, ma quando avevo l’occasione di aggiungere al discorso parlato il testo scritto, come guardando un file in inglese con i sottotitoli in inglese, mi sembrava di riuscire a sentire compiutamente tutte le parole pronunciate, sia che ne conoscessi il significato italiano sia che non lo conoscessi.
La seconda sensazione l’avvertivo ogni volta mi capitava che qualcuno si rivolgesse a me personalmente in inglese, come puoi ben immaginare sono sempre state figure meschine, e solo tempo dopo, ripensando a quei momenti, mi venivano in mente una comprensione di quanto mi era stato detto e le risposte che avrei voluto e dovuto dare.
Certo, che tutto questo ha potuto rimanere in questi termini, perché non sono state molte le occasioni in cui mi è stato chiesto di interagire con qualcuno direttamente in inglese.
Quest’anno io e mia moglie abbiamo deciso di andare a trovare nostra figlia a Chicago.
Quale migliore occasione per rinverdire le mie conoscenze di inglese?
Mi sarebbe piaciuto presentare a mia figlia la figura di un padre che finalmente era riuscito a diventare padrone di un minimo di questa lingua.
Guardo su internet l’offerta formativa e ne trovo di tutti i tipi, anche corsi che costano decisamente poco, e decido di provarne nuovamente alcuni.
Non mi sento in diritto di dirti quali sono questi corsi perché non mi sembra corretto da parte mia il sminuirli solo perché sono risultati negativi per me.
Alla fine poche settimane prima della partenza per gli stati uniti, mi arriva su un sito di trading che io frequento normalmente un “advertising” (nota la raffinatezza) di IngleseFast.
Seguo le lezioni introduttive, ti chiamo e mi presenti il corso con più dettagli. Senza sapere precisamente perché, tutto questo mi attira, ma il costo mi blocca.
La mia è una di quelle famiglie che fatica non poco a raggiungere la fine del mese.
Dopo molti pensamenti e ripensamenti è talmente tanta la voglia di una rivincita su questa lingua impossibile e ottima impressione che mi ha fatto il parlare personalmente con te che decido di fare questo ulteriore tentativo ed acquisto il corso.
A questo punto ti devo confessare che se il corso avesse avuto un prezzo più basso, avrei potuto anche rinunciarvi, perché il prezzo per me impegnativo era ed è tuttora uno stringente incentivo a portarlo a termine nel migliore dei modi.
Inizio così il mio percorso in IngleseFast.
Subito dal primo incontro IngleseFast è come se ti prendesse per mano per accompagnarti nel labirinto di questa lingua, e questo non mi è mai capitato prima d’ora.
La sensazione precedente era che l’insegnante ti indicava il percorso ma lo dovevi affrontare comunque da solo.
Una bella differenza, non c’è che dire.
Le lezioni di memorizzazione dei vocaboli mi lasciano abbastanza interdetto, perché sulle prime non riesco a mettere in pratica le visualizzazioni e mi limito ad aggiungere alle mappe, mentre ti ascolto visualizzare la pronuncia dei vari vocaboli, la traduzione inglese del vocabolo.
Partiamo per Chicago, anche lì figure barbine, ma per la prima volta sento che qualche cosa sta cambiando: non so come non so perché, per la prima volta ho la netta sensazione che alla fin fine questa mia idiosincrasia per l’inglese sta per essere cancellata.
Torno in Italia e mi ridedico alle lezioni, non molte ore al giorno per la verità, ma sicuramente più di quello che voi pubblicizzate.
Inizio ad essere presente anche sulla pagina facebook del corso, per via degli esercizi. Anche in questo caso, sono colpito da un fatto positivo: tutte le interazioni che mi capita di avere con le persone di IngleseFast avvengono all’insegna di un rapporto quanto mai amichevole e confortevole, i feedback che ricevo sui miei esercizi, anche quando evidenziano errori palesi, sono sempre formulati in modi positivi.
Insomma, ancora una volta succede che per la prima volta in vita mia,
vivo anche i miei errori come occasioni di crescita e non come mancanze.
A me non è mai capitato nulla del genere.
Quando ci ripenso mi viene da chiedermi dove siete stati sino ad ora?
L'ultima piacevole scoperta che mi è capitato di fare con il corso è che alla fine, durante la fase di vocabulary della sezione C, ho voluto seguire pedestremente tutte le indicazioni fornite da te, interrompere la registrazione per poter visualizzare compiutamente, fare i ripassi etc….. e, Porca Vacc…. tutto questo FUNZIONA!!!!!!!!!!!!!!!
Mi viene in mente di chiederti la possibilità di riascoltare le lezioni di vocabulary precedenti, per poterle sistemare a dovere, e nel frattempo ricevo il kit di sopravvivenza di IngleseFast.
Non sto più nella pelle, finalmente avrò la possibilità di visualizzare quello che non sono riuscito a fare sino ad ora.
Non so se potrò permettermi le ore di conversazione e nemmeno le più economiche ore del Team Conversation, sicuramente so che se me lo potrò permettere lo farò senz’altro.
Intanto, domani ho un importante appuntamento Skype.
La prima mezz’ora di conversation con uno dei super docenti di Inglesefast di check alla fine del livello.
Sei Grande!!!!
Ciao.”
Fabio Crippa
Sono davvero onorato di avere studenti così: persone che si impegnano e, nonostante le difficoltà, si applicano con costanza e (con il metodo giusto) ottengono risultati.
Se sei uno che non vuole accettare l’idea di essere escluso dal mondo (come dicevo solo perché probabilmente in passato hai avuto esperienze con metodi didattici antiquati e fallimentari) allora fai il primo passo.
Inizia, documentati, prova, sperimenta, ma soprattutto…
Never give up
Lorenzo
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