La storia di Stefania inizia nel lontano 2018, quando è entrata per la prima volta in contatto col mondo IngleseFast.
Le sono serviti due anni per convincersi ad iniziare, ma poi…
…ha iniziato e non si è più fermata.
Ascolta la sua storia raccontata in prima persona in questa intervista video.
Lorenzo: Ciao Stefania! Prima di iniziare…vuoi presentarti?
Stefania: Certo! Sono Stefania, e ho iniziato a Giugno a seguire American School.
Sono pochi mesi, me ne rendo conto, ma in questi pochi mesi ci sono stati grandissimi cambiamenti.
Io, la coach e la tutor ci eravamo fissati degli obiettivi e devo dire che sono stati ampiamente raggiunti con grande soddisfazione.
È stato (ed è ancora) davvero un percorso fantastico e incredibile, ricco di sacrifici e di salite, ma tutte le cose belle bisogna guadagnarsele.
Lorenzo: Certo, poi soprattutto le abitudini (come l’inglese) che vogliamo portare nella nostra vita fanno sempre parte di un processo di apprendimento.
Ma c’è una differenza enorme tra quando devi imparare e sei ancora sotto la sufficienza e poi quando inizi a divertirti un po’ di più e sali di livello.
Stefania: Vero e il mio consiglio, da persona che ha temporeggiato tanto, forse troppo, è lanciarsi andare e iniziare.
Io ricordo le prime call con la mia coach in cui non ci capivamo per nulla, pieni di imbarazzo. Ma poi, ripensandoci adesso, sono queste le cose che ti restano impresse e ti fanno davvero capire quanto stai migliorando, quanto è importante la pronuncia e tutti gli aspetti diversi dell’intero corso.
Lorenzo: Già mi hai dato un grande carica di entusiasmo. Volevo farti qualche altra domanda sul tuo percorso.
Hai iniziato a giugno hai detto ma…come sei arrivata in IngleseFast?
Stefania: Come dicevo, io sono il classico esempio della persona che ha temporeggiato tantissimo.
Io vi ho conosciuti nel 2018, ho sempre seguito la vostra pagina e il gruppo.
Ero sempre in modalità “prima o poi inizio”, e sono passati due anni.
Ho avuto un percorso lungo di decisione, mettiamola così, e ora mi mangio le mani.
Rimpiango questi due anni “persi” perché se avessi iniziato prima ora sarei molto più avanti.
Lorenzo: quindi tu ci seguivi, ricevevi le email ma il tuo momento è arrivato adesso…
Io sono sempre dell’opinione che bisogna sempre attendere il momento giusto per iniziare, dobbiamo sentirlo. Anche perché quando arriva, poi mettiamo il 300% delle nostre energie e del nostro impegno quando facciamo qualcosa.
Stefania: Io tra l’altro ora ho portato l’inglese nella mia quotidianità.
Anzitutto lo uso per lavoro e questo mi aiuta tanto a non perdere familiarità con la lingua.
È fondamentale portare inglese nella quotidianità perché finché rimane sui libri resta fine a se stesso, non è mai un inglese applicato alla realtà. Io ho studiato inglese alle elementari, medie, liceo, università ma non mi sono portata dietro quasi nulla.
Inoltre col mio compagno abbiamo deciso di parlare inglese a casa e guardare le serie tv in inglese.
Lorenzo: quando inizi un’abitudine avere un supporto è fondamentale. Vi faccio i complimenti per la costanza e l’impegno con cui vi siete messi in gioco sia tu che il tuo compagno
Stefania: Grazie mille, e mi viene da dare un consiglio a proposito di “esercitarsi con l’inglese”, a chi PENSA di non avere questa possibilità: ci sono tantissimi eventi organizzati in lingua (gruppi online, aperitivi ecc), ma soprattutto c’è l’American School del lunedì sera.
Lorenzo: a proposito di questo, rispetto al tuo passato con l’inglese…in IngleseFast cosa hai trovato di diverso che ti ha colpito?
Stefania: Sono rimasta colpita in primis dalla metodologia.
Quando ho iniziato, per curiosità sono andata a rispolverare i quaderni delle superiori per vedere gli appunti presi e il metodo è totalmente differente.
Non solo la parte grammaticale ma tutto in IngleseFast è organizzato per rimanerti nella testa.
Devi andare a riprendere sempre tutto di continuo, ciò che impari nelle lezioni torna ciclicamente e ci sono chicche e consigli che ho trovato solo qui che stanno facendo davvero la differenza.
Altra cosa: le associazioni mentali, tecniche di apprendimento molto potenti.
Lorenzo: quindi dopo che hai iniziato col mese di prova hai deciso di fare il percorso personalizzato completo. Quanto tempo dedichi al giorno in questo percorso?
Stefania: Quello che mi ha aiutato tanto è stato fare mezz’ora tutti i giorni e non spezzare, è importante avere una continuità.
Il coach è fondamentale, ma non tanto per il “compitino” da fare e poi correggere, ma per il fatto di avere una persona che ti segue e con la quale prendi un vero e proprio impegno, arrivare preparati alla call fissata.
Altra cosa: io faccio fatica a rimanere costante ma grazie al lavoro del tutor che ti segue e del coach che è sempre a totale disposizione, con Inglesefast è impossibile perdersi.
Io avevo paura di iniziare il percorso e non portarlo a termine, ma mi sono resa conto che anche nei momenti in cui ci si sente un po’ persi e abbattuti, essere seguiti così da vicino diventa fondamentale e non ti fa mollare mai di un centimetro.
Lorenzo: sì noi siamo partiti da questo, perché ci siamo resi conto che se non hai una parte umana e professionale, con un metodo, diventa difficilissimo poi progredire con i corsi online e le app sul cellulare. Non vai avanti.
Stefania: esatto, in IngleseFast è tutto talmente strutturato che è impossibile perdersi durante il percorso. Sei portato naturalmente ad imparare l’inglese e poi… è divertentissimo.
Lorenzo: a cosa ti riferisci con divertente?
Stefania: C’è tanta energia positiva e carica in tutto il percorso, dalle chiamate con la coach ai webinar di American School e persino nel video-corso, è leggero e accattivante.
Lorenzo: fantastico, ti faccio l’ultima domanda: i webinar di American School che è un format diverso…ti piace? Ti ha aiutato?
Stefania: mi piace tantissimo. Il mio primissimo webinar è stato quello di Conner, che ha un accento americanissimo e non capii nulla.
Poi di settimana in settimana, ho scoperto tutti i trainer di American School, ognuno con la propria pronuncia, e piano piano dopo un mesto l’orecchio si è abituato e riuscivo a seguire tutto e participare addirittura al quiz finale.
Sembra una sciocchezza, ma capire e riuscire a rispondere anche a brevi domande, far parte di una diretta e di una lezione interattiva è una soddisfazione personale unica.
Invito tutti a fare una prova e seguire qualche webinar perché dopo le prime difficoltà, quando inizi a capire, ti senti davvero diverso, l’orecchio migliora tantissimo e la soddisfazione è enorme.
Lorenzo: verissimo, noi abbiamo avuto tantissime persone che all’inizio non volevano iniziare perché avevano paura di non capire niente (abituati alle lezioni in italiano). E invece…
Stefania: ecco esatto, ascoltare i webinar mi ha aiutato tantissimo a seguire serie tv, film, tutto ciò che ora ascolto in inglese, perché il tuo orecchio è già abituato.
E poi ci sono le slide di supporto, non è che non hai riferimenti ed è solo audio.
Poi puoi fare domande nella chat, il trainer è a disposizione e sei accompagnato fino in fondo, ripetono volentieri se hai bisogno.
E questo ti porta ad ascoltare le canzoni e capire quello che ascolti. Quanto è figo capire i testi delle canzoni in inglese?
Lorenzo: Fantastico, io ti ringrazio tantissimo per questo feedback. Sono felicissimo e orgoglioso di sentirti dire queste cose.
Ti faccio i complimenti per l’impegno e tutto quello che stai facendo. Sono grato e felice di poterti aiutare in questo cammino.
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